FORMAZIONE 4.0: chi può beneficiare del credito d’imposta?

chi può beneficiare del credito d'impostaIl punto forte del credito d’imposta Formazione 4.0, di cui abbiamo fatto un approfondimento qui, è la facoltà di fruizione in unica soluzione non essendo prevista alcuna ripartizione in quote annuali.

Il contributo è concesso a tutte le aziende che hanno sostenuto costi di formazione sia per il 2020 che per il 2021.

 Le attività ammissibili al credito d’imposta sono quelle relative alle seguenti tecnologie:

  • Big data e analisi dei dati: tutte le attività che sviluppano strumenti e metodologie per estrapolare, gestire e processare informazioni entro brevi tempistiche.
  • Cloud e Fog computing: tutte le attività che sviluppano dispositivi come router, switch e IAD (integrated access device) e altri dispositivi di rete che connettono Network interni ed esterni.
  • Cyber Security: tutte le attività che lavorano nella sicurezza informatica per prevenire ed affrontare attacchi mirati alle tecnologie aziendali.
  • Simulazione e sistemi Cyber – Fisici: tutte le aziende che sviluppano tecnologie in grado di interagire in maniera continua con il sistema fisico in cui opera. Le possibili applicazioni possono essere la domotica, i robot cooperanti, telecomunicazioni, avionica, automobilismo e molti altri.
  • Prototipazione rapida: tutte le aziende che possono sviluppare tecniche industriali per la realizzazione fisica di prototipi con modellazioni tridimensionali CAD, e la conseguente conversione in file 3D in formato STL (Stereo Litography Interface format).
  • Realtà virtuale aumentata: tutte le aziende che operano nel campo della VR (Virtual Reality), ovvero la realtà aumentata che permette di aggiungere informazioni digitali sovrapponendole all’ambiente reale.
  • Robotica avanzata e collaborativa: tutte le aziende che lavorano nella creazione di robot collaborativi per renderli sempre più sicuri e produttivi.
  • Interfaccia uomo – macchina: tutte le aziende che sviluppano interfacce utente per il flusso di informazioni per il supporto delle decisioni, come messaggi visivi, sonori e di controllo.
  • Manifattura additiva: le aziende che lavorano con processi produttivi e tecnologie innovative, per la realizzazione di oggetti e componenti a più strati.
  • IOT – Internet of Things e IOM – Internet of Manufacturing: tutte le aziende che lavorano nel campo della sensoristica, elaborazione e comunicazione in rete di apparati digitali specializzati nella raccolta ed elaborazione di informazioni e altro.
  • Integrazione digitale dei processi aziendali: ovvero l’utilizzo delle tecnologie digitali per l’ottimizzazione del business, per sostituire o trasformare i processi aziendali in nuovi modelli digitali.

Quali le condizioni Necessarie?

Occorre verificare che queste tematiche siano sviluppate nei 3 ambiti dell’allegato A) della L.205 del 27 dicembre 2017, che sono:

  • Vendita e marketing:
  • Informatica;
  • Tecniche e tecnologie di produzione;

Nel caso di attività di formazione erogate da soggetti esterni sono ammissibili solo le attività commissionate a soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa, a università pubbliche o private o a strutture ad esse collegate, a soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali e a soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2016; infine possono essere commissionate anche ad istituti tecnici superiori.

Non sono ammissibili le attività riconducibili alla formazione ordinaria e periodica, organizzata dall’impresa per conformarsi alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.

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